Le basi della danza del ventre. Come si classificano i movimenti.
Come si classificano le figure della danza del ventre?
La danza del ventre ha un repertorio non vastissimo di figure ( neanche piccolissimo, intendiamoci 🙂 ), che nascono nella versione più semplice, grezza e libera dello stile folkloristico e via via si modificano quando si inseriscono negli stili più classici o moderni di questa arte.
Quindi vi capiterà di osservare uno stesso movimento che si delineerà in modo più o meno raffinato, sul corpo della danzatrice, in base all’interpretazione dello stile che sta eseguendo e alla musica sulla quale deve esibirsi.
Dedicherò un articolo specifico sull’argomento ” stili “ perché davvero importante e alla base delle nozioni minime che una danzatrice deve conoscere di questa disciplina.
I piani di lavoro nella danza del ventre
Ma – oltre agli stili – ciò che cataloga le figure della danza del ventre, sono i piani di lavoro sui quali possono essere eseguite.
Essi sono per l’esattezza:
- piano orizzontale
- piano verticale
- piano sagittale
Cosa sono i piani di lavoro, più precisamente?
Immaginate una figura umana con gli arti inferiori ravvicinati, gli arti superiori lungo il corpo con i palmi delle mani rivolti in avanti e la testa rivolta in avanti. Ora dovete figurarvi tre sezioni che la attraversano nei seguenti modi:
- piano anatomico orizzontale o trasversale: è un piano che divide il corpo tra porzione inferiore e porzione superiore
Esempi nella danza del ventre : cerchi orizzontali, otto orizzontale, lato lato, tac laterali, twist ecc.
- piano anatomico verticale o frontale ( o coronale ): è una sezione che attraversa il corpo da una parte all’altra e lo divide in porzione anteriore e posteriore.
Esempi nella danza del ventre : cerchi verticali, fiocco, maya, shimmy dei fianchi, tac verticali, hip lift, hip drop, colpi d’anca ecc.
- piano anatomico sagittale : esso passa in senso antero – posteriore, perpendicolarmente al suolo ( col corpo in stazione eretta ) dividendolo nella metà destra e nella metà sinistra.
Esempi nella danza del ventre : onde del corpo, cammelli
Un cerchio di fianchi potrà quindi essere riprodotto sia sul piano orizzontale, che verticale, che sagittale ed in base a questa scelta ( per ciò che riguarda la nomenclatura del Metodo Shamsa Ra ) si chiamerà – ad esempio – luna, omy, oppure onda.
Ulteriore classificazione delle figure della danza del ventre
In base alla loro esecuzione e ad un corretto equilibrio di contrazioni e rilassamento muscolare, le figure possono subire una ulteriore classificazione, che è la seguente:
- movimenti lenti
Sono quelli che si eseguono sulla melodia e sono caratterizzati da figure molto sinuose, morbide e respirate. La luna dei fianchi ne è un esempio.
- movimenti accentati
E’ la categoria di figure che si crea sulla base ritmica. Mentre i primi se eseguono con la muscolatura rilassata, questi sono frutto di ripetute contrazioni per dare quella caratteristica esecuzione a ” scatto ” che li caratterizza. I tac, ad esempio, sono parte di questa categoria.
- movimenti vibrati
Sono quelle figure che, partendo dal movimento ritmico, si evolvono per velocità ed alternanza in una vibrazione del bacino, delle spalle o del petto ( shimmy in tutte le sotto classificazioni )
- passi, giri e camminate
Tutto ciò che permette di collegare una sequenza ad un’altra sfruttando lo spazio e la dinamica.
Distretti corporei che individuano le figure
Uno stesso passo o movimento può essere danzato con differenti regioni corporee, ragionando sul concetto base dell’isolazione dei segmenti.
In base a questa differenziazione le figure potranno essere:
- di testa
- di spalle
- di braccia
- di mani
- di petto
- di tronco
- di fianchi
- di bacino
- di anche
- di gambe
- di piedi
Un esempio, per tornare alla spiegazione precedente, è dato dai cerchi che possono essere eseguiti in TUTTI questi segmenti.
Conclusione di questa catalogazione dei movimenti della danza del ventre
Per terminare questo viaggio, vi rammento che esistono ulteriori sotto insiemi che ci aiutano a collocare meglio lo studio tecnico delle figure e sono:
- gli assetti su una o due gambe
- l’esecuzione con ginocchia flesse, in neutro o coi piedi in mezza punta o alta punta
Esempi finali
Quindi un cerchio si potrebbe eseguire ad esempio così:
- in assetto sulla gamba destra
- piedi in terza ( destro a terra, sinistra in mezza punta )
- lavora l’anca sinistra – esecuzione dal basso verso l’altro sul piano sagittale
- movimento lento
- in questo caso io lo chiamo : bike
oppure
- in assetto su due gambe
- piedi a terra in seconda posizione
- lavorano le spalle – braccia in seconda
- movimento lento
- in questo caso io lo chiamo : serpente di spalle
Tutorial di danza del ventre : movimenti accentati sul piano verticale
Qui potrai studiare i movimenti a scatto più caratteristici del piano verticale della danza del ventre. Ovviamente ce ne sono molti altri, ma questi sono i principali coi quali inizio sempre questo tipo di programma.
Se non hai letto gli altri articoli che contengono alcune delle lezioni precedenti, ti consiglio di cliccare QUI e QUI per studiare le parti che ti mancano!! Troverai la lezione 1 e 2.
La 3 e la 4 sono contenuti esclusivi che potrai ottenere iscrivendoti gratuitamente all’area riservata di questo blog.
Buona danza,
Shamsa
Safa Lopes
ciao Shamsa! voglio sapre quando pubblicherai un nuovo video o una nuove lezione “7” Grazie!
Shamsa
Ciao Safa, abbiamo programmato la pubblicazione del nuovo video entro una settimana circa da oggi.
Grazie a te, Shamsa
Lia
Ciao Shamsa,
dove trovo le lezioni 3 e 4?
Shamsa
Ciao Lia, saranno disponibili dal 21 febbraio nell’area privata del sito ( abbiamo dovuto sistemare alcuni aspetti tecnici ed ora potrò nuovamente essere operativa! ).
🙂 A prestissimo!
Shamsa