Ginnastica posturale per la catena muscolare posteriore! Esercizi efficaci contro il mal di schiena.
Catena muscolare – concetti introduttivi
Se soffrite regolarmente di mal di schiena, vi consiglio di leggere attentamente questo articolo perché vi consegnerò i miei esercizi più efficaci per la catena muscolare posteriore, la cui retrazione è frequentemente causa di dolori localizzati o diffusi su uno o più punti del corpo.
Catena muscolare, premessa.
Ora pensate al vostro corpo ed osservatelo nella sua globalità. Noterete che ossa, muscoli e visceri sono interdipendenti tra loro e che un minimo disequilibrio in uno di questi tre punti, scatenerebbe inevitabilmente delle ripercussioni sull’intero sistema.
Lo scheletro è la parte passiva della struttura e del movimento. Esso ha la funzione di sostenere ed assorbire gli urti, ma anche di proteggere gli organi vitali del corpo ( penso ad esempio alla scatola cranica, alla gabbia toracica, al bacino ed alla colonna vertebrale ). Esso sfrutta le articolazioni le quali mettono a contatto due capi ossei consegnando loro diverse tipologie di movimento a seconda che siano giunzioni definite sinartrosi ( che mettono cioè in relazione i due capi ossei grazie a tessuto connettivo interposto che ” riempia ” lo strato discontinuo tra le estremità articolari ) o diartrosi ( quelle che mettono direttamente a contatto le facce articolari “compattate ” da complessi legamentosi avvolgenti ).
Le fasce contengono e trasmettono gli stimoli ai muscoli che – creando forza con le loro contrazioni – rappresentano la parte attiva del movimento.
Un ruolo importante giocano le articolazioni: lo scheletro viaggia sui loro binari ed è lì che fasce e muscoli guidano e permettono il movimento.
Torniamo per un attimo allo scheletro. Esso è suddiviso in due parti principali: una ASSIALE ( comprende cranio, colonna e gabbia toracica ), l’altra APPENDICOLARE ( cioè arti inferiori e superiori ).
La colonna ( che abbiamo visto rientrare nella parte assiale dello scheletro e che protegge il midollo osseo, tessuto concepito per provvedere al rinnovamento di globuli bianchi, rossi e piastrine ) è l’aspetto fondamentale dello scheletro, ovviamente, visto che direttamente o indirettamente tutte le ossa sono ad essa collegate.
La chiamiamo colonna, ma della rigorosità delle colonne che reggono i templi, ha ben poco. Essa è costituita dall’alternanza di curve lordosiche e cifosiche ed è in grado di garantire una gamma ampissima di movimenti oltre che ad essere ( se in salute, ovviamente ) estremamente flessibile. La mobilità tra le vertebre è piuttosto limitata, ma è grande la capacità del suo insieme di creare un’ampia escursione di movimento.
E – adesso – soffermatevi sulle curve della colonna. Perchè ci sono e perchè si alternano esattamente in questo modo?
La cifosi è una curva che interdice il movimento. Se osservate, di fronte ad ogni cifosi, il corpo ha una struttura massiccia con funzione protettiva ( davanti all’occipite troviamo la scatola cranica dove si trova il cervello, davanti alle vertebre dorsali il cuore ed i polmoni vengono protetti dalla gabbia toracica, davanti all’osso sacro troviamo la cavità pelvica e gli organi genitali ). Dove ci sono lordosi, allora è lì che vie è possibilità di movimento ( qui dedico una parentesi alle mie allieve di danza del ventre, aggiungendo una curiosità: l’ombelico si trova proprio a livello di L3 ed ecco perchè questo distretto del corpo vi è più semplice da rendere fluido, danzando, rispetto alle isolazioni del petto e torace ).
Muscoli, ossa, vertebre ed articolazioni: la catena muscolare

catena
Come nasce il movimento? I muscoli si inseriscono sulla colonna vertebrale ( e scheletro in generale ) ed attraverso vertebre ed articolazioni nasce quel miracolo che trasforma la statica in mobilità.
Nell’immagine della catena, appunto, i muscoli sono gli anelli e tutta la catena permette il movimento.
Catena muscolare: principali classificazioni
-
catene rette anteriori : arrotolano il corpo ( se si perde lunghezza ciò implica atteggiamento in flessione )
-
catene posteriori: raddrizzano il corpo ( se si perde lunghezza ciò implica atteggiamento in estensione )
-
catene crociate: permettono le torsioni
A loro volta si suddividono in catena muscolare retta profonda ( nasce per la statica e costituisce i 2/3 della muscolatura totale e permette di mantenere l’equilibrio che non dipende quindi assolutamente dai muscoli superficiali del movimento ) e catena muscolare retta superficiale ( nasce per la dinamica ).
Catena muscolare e diaframma
Leggi qui tutto l’articolo in cui spiego bene l’importanza della corretta respirazione, ma voglio farti notare la centralità di questo muscolo nell’equilibrio delle catene muscolari.
Il corpo ha un appoggio anteriore – non rigido – in cui il diaframma diviene protagonista.
Mi spiego meglio.
Esso nasce con funzione dinamica: serve per respirare, convieni? Quindi esegue continui atti inspiratori ed espiratori.
Può – però – in certi casi diventare l’appoggio anteriore del corpo quando – tramite compensi – si appoggia sui visceri per supportare ad esempio il carico di pesi. In questo caso il sistema nervoso blocca momentaneamente il diaframma ed i visceri si spostano dalla loro sede naturale.
Sai cosa accade se – invece che immaginare questo esempio occasionale – blocchiamo permanentemente il diaframma per scorretta respirazione?
Esso si contrae in maniera costante nella posizione appena descritta e tutto il sistema ( visceri che prolassano o si spostano dalla loro sede fisiologica, legamenti e muscoli connessi ) si “impalla”, iniziando un viaggio che porterà a disturbi più o meno diffusi.
Quindi la rieducazione diaframmatica, NON MI STANCHERO’ MAI DI RIPETERLO, è prioritaria quando si hanno dolori muscolari ( ovviamente non patologici o per traumi ).
Posture antalgiche
Dovrei dirti ancora tante cose, ma saltandole per evitare di farti un piccolo trattato di posturologia e cercando di ricavare le informazioni prioritarie al tuo benessere, mi soffermo un attimo su questo concetto che ribadisco sempre nelle mie lezioni di ginnastica ed educazione posturale: non è che se tu non hai ( ancora ) male in un punto e quando lo allunghiamo invece lo senti, la ginnastica non ha funzionato – o peggio – ti ha CAUSATO il dolore! Anzi!
E quindi? Muoversi o non muoversi? Questo è il problema!
Muoviti!
Subito!
Ed in maniera corretta!!
La mia risposta.
Il corpo obbedisce a tre leggi fondamentali, in questo ordine:
- equilibrio
- economia
- confort
Se affrontiamo l’aspetto fisiologico, tutto è più chiaro: vi è equilibrio attraverso soluzioni economiche e confortevoli ( stai comodo senza sprecare energia nel tuo punto di equilibrio ).
Ma cosa accade quando nel corpo vi è una disfunzione che riorganizzerà in modo non più fisiologico la catena muscolare compromessa?
Qui accade il fattaccio! Il corpo ora rischia di sentire dolore per la situazione creatasi e ridefinisce le priorità.
- confort
- economia
- equilibrio
Il corpo non vuole sentire dolore e per questo inverte le priorità! Cerca di mantenere l’equilibrio, ma principalmente evita il male! Questo riorganizza la postura ed il principio di economia viene ridimensionato: occorre un sacco di energia per creare una postura antalgica!
Da tutto questo si evince che il corpo si ” storta “, ci si sente più stanchi e tutto questo lo si fa per ” tirare avanti ” senza sentire dolori ( il nostro fisico si adatta, ma non è che per lui è proprio una passeggiata rimanere così a vita…).
Sì, esistono i compensi, ma a che prezzo? Prima o poi il conto arriva e se arriva “poi” invece che “prima” è salatissimo!
Quando finalmente si decide di frequentare corsi di ginnastica posturale, perché le magagne stanno venendo a galla ed incominciano i dolori, il lavoro di allungamento costringe i muscoli raccorciati ed ” induriti ” dal rinforzo in posizioni non fisiologiche a ” smollarsi “. Ed è qui, che le proteste, fisiche e morali, fioccano sotto i miei occhi imperturbabili :).
Magari si crede di fare ginnastica per liberarsi dal mal di spalla e si esce dalla lezione con un lavoro su piedi, polpacci e caviglie che ha dato i suoi frutti.
Compresa la consapevolezza che su quella caviglia bloccata perché si indossano tacchi tutti i giorni e dal polpaccio contrattissimo che col lavoro di allungamento ci ha fatto sudare ( sempre tenendo però presente la regola del rispetto delle proprie sensazioni e di lavorare sotto il limite del dolore ), mentre non ci eravamo mai accorti prima che fosse così conciato, bisogna partire per sistemare la spalla.
Così, tanto per dire ;).
Catena anteriore, posteriore, retta ed obliqua
Abbiamo compreso che i muscoli sono disposti a catena e che sono collegati da un sistema di fasce con un andamento orizzontale, verticale o obliquo.
Esse si chiamano:
CATENA ANTERO MEDIALE A.M.
CATENA POSTERO MEDIALE P.M.
CATENA ANTERO POSTERIORE A.P.
CATENA POSTERO ANTERIORE P.A.
E consentono al corpo di effettuare i movimenti nei tre piani dello spazio.
Tralascerò la descrizione delle altre catene, ma mi concentrerò su quella posteriore per dimostrarti quanto una sua pecca possa condizionare la tua postura e creare severi mal di schiena che potrai risolvere con un lavoro adatto e controllato.
Catena posteriore
Catena più estesa formata da muscoli profondi e superficiali che vanno dalle dita dei piedi alla linea occipitale.
Muscoli coinvolti:
- interossei plantari
- quadrato plantare
- flessore lungo dell’alluce
- flessore lungo delle dita
- flessore breve dell’alluce
- flessore breve delle dita
- flessore breve del V
- soleo
- tibiale posteriore
- gemelli
- popliteeo
- bicipite femorale
- adduttori
- gracile
- grande gluteo
- quadrato dei lombi
- semitendinoso
- semimembranoso
- interspinosi
- intertrasversi
- trasverso spinoso
- erettore della colonna
- dentato
- elevatore della scapola
- gran dorsale
- romboidei
- trapezio
Le tre squadre di Mezieres
Fisioterapista parigina di inizi ‘900 che – attraverso l’osservazione – scoprì che ogni azione localizzata sui suoi pazienti provocava l’accorciamento dell’insieme della muscolatura e si accorse così che i muscoli reagivano esattamente come una CATENA MUSCOLARE.
Verificando lo schema falsato e prendendone coscienza, allora convenne che si poteva agire integrando correttamente lo schema corretto.
Faceva così assumere posizioni a corpo libero per normalizzare problemi articolari e muscolari.
Le tre squadre che lei usava a questo scopo erano – sinteticamente – :
- prima squadra: testa a terra in asse col corpo e piedi in alto a gambe unite e piedi a mertello contro la parete a formare un angolo di 90°
- seconda squadra: stendere le gambe unite e piedi a martello a terra e busto sollevato dal suolo per formare un angolo di 90°
- terza squadra: dalla posizione eretta, flettere il busto di 90 gradi e mantenere gambe e piedi uniti a martello
Le posture vanno mantenute inizialmente 10 minuti e tale tempo andrà poi incrementato ed è sempre consigliato farsi aiutare da un fisioterapista se eseguite a scopo terapeutico o istruttore specializzato di ginnastica posturale se a scopo preventivo.
Non eseguire la prima squadra se mestruata o incinta.
Ginnastica posturale per la schiena: esercizi per la catena posteriore
Ecco il mio video tutorial di oggi!! Ricordati che è destinato ad una popolazione sana e che devi consultare il tuo medico prima di eseguire questi esercizi.
Ed ora lascio qui qualche consiglio di lettura per chi volesse approfondire questo argomento:
- Testo mezieres 1
- Testo mezieres 2
A presto!
Shamsa 🙂
MixboG
Thank you very much for the invitation :). Best wishes.
PS: How are you? I am from France 🙂
CRISTIANA
Ciao SHAMSA,
ti ho scritto via mail così potevo scrivere un po’ più di cose.
Ti ringrazio perchè cercavo qualcosa da fare a casa per posturale per la schiena e poi ho fatto gli altri video per gestione stress e dorsale cervicale. Ho scoperto la danza orientale: stupenda!! Ora la faccio quasi tutti i giorni, sto imparando molte cose. Trovo tutto interessante e sto decisamente meglio, inoltre mi piace molto come insegni.
Grazie per tenrmi compagnia quasi tutti i giorni!!! Un grande grazie ed un super abbraccio,
CRISTIANA
Cristiana
Ciao Shamsa, ti ho scoperta per caso per fare a casa un po’ di ginnastica posturale per la schiena. Ballo da molti anni e faccio attività in palestra, ma col discorso Covid non ci sono più andata e mi manca moltissimo. Le tue lezioni sono molto utili e poi ho scoperto la danza orientale: bellissima!!!!!!!!!! Mi fa sentire bene e mi sento sensuale e più bella: Ho fatto danza moderna, hip hop. Ora faccio salsa e bachata (da un po’ di anni) ed ho fatto danze latino americane e danze standard. Non sono più una bambina ho 50 anni, ma l’amore per la danza è da sempre da quando ero piccola. Mi piace molto come insegni e l’approccio che hai verso gli altri, mi spiace non conoscerti personalmente…Sono una tradizionalista e amo il contatto diretto non sui social…Grazie ancora, un abbraccio!! Cristiana
Eugenio De Felice
Buonasera,
Ho una tendinite sotto al tallone sinistro. Credo sia collegata alla contrattura della catena muscolare posteriore. Mi potreste indicare degli esercizi utili ad allentarla, sempre se trattasi di quello che ho ipotizzato.
Grazie
Luigi
Innanzitutto grazie.
Dopo 2 mesi di blocco, con cure farmacologiche e osteopata…. non avevo risolto il.mio bel mal di schiena. Con 4 protusioni lombari.
Alla fine mi sono Auto curato grazie a te e a questi esercizi, che sto facendo 2 volte al.giorno mattina e pomeriggio.
Dopo 7 giorni già va molto mejo, ma da quello che leggo oltre a distendere la catena posteriore dovrei irrobustire i muscoli dorsali addominali e lombari. Con la.piscina. speriamo riapra tutto il prima possibile.
Grazie di nuovo
Alessandro
Salve.
Vorrei cortesemente sapere se esistono esercizi specifici per l’ Hailux limitus o posso limitarmi a fare le tre squadre.
Grazie per tutto e buon lavoro
rardtic
i am from Italy hello. Can you help me translate? /rardor
Renato
Ho problemi in zona lombare, non riesco a rimanere seduto in pace , dopo pochi minuti iniziano “puncicate, scossette” da contrattura, quali sono i miei muscoli su cui lavorare…? Grazie
Shamsa
Ovviamente dovrei vederti di persona, perché è impossibile una valutazione ” ad occhi chiusi “, quindi ciò che scriverò è solo una deduzione dalla tua testimonianza: prova ad allungare con costanza flessore dell’anca, glutei, adduttori e parte posteriore delle gambe e poi osserva se migliora!
Shamsa
Noctua
Buongiorno Samsha, ho trovato molto utile il tuo video per la schiena, video che mi ha aiutata a superare una lombosciatalgia, insieme a dieta e riposo. Ho intenzione di praticare gli esercizi del video tutti i giorni.
Io ho dolore al ginocchio sinistro quando lo piego nell’accovacciarmi. Dalle lastre fatte risulta un’artrosi. Il ginocchio destro, invece, sta bene.
Sapresti indicarmi esercizi utili?
Shamsa
Ciao!
Grazie mille per la tua testimonianza!!
😊😊
Nei prossimi tutorial provvederò a inserire esercizi per le ginocchia.
Continua con questa routine, intanto, se ti da beneficio!!
Buon lavoro 😊
XRumerTest
Hello. And Bye.
corvina
Ciao shamsa ra…sono finito sul tuo sito cercando “allungamento catena posteriore…..sono entusiasta dei tuoi video, io pratico sport e da autodidatta con l’aiuto di qualche libro pratico stretching ed allungamenti. Ma tu vai oltre e la tua calma, la respirazione, le serie concatenate e ritmiche mi hanno conquistato. Grazie…..ne faro’ Sempre di piu’…
Krishnamurti
Grazie SHAMSA, sto seguendo il tuo video su you tube (SALVATO TRA I MIEI PREFERITI) seguendolo alla lettera tutti i giorni da un mese o poco più . Ottenendo grandi miglioramenti, 70 volte 7 GRAZIE.
Shamsa
Ne sono molto contenta e ti ringrazio di cuore per la tua testimonianza!!
Buona ginnastica,
Shamsa
Fio
Siii ho iniziato questa ginnastica x la schiena fantastica la posso fare tutti i giorni ma la sera al mattino nn potrei e anche dopo attivita sportiva.. Sono una podista.. Grazieeee
Shamsa
Grazie a te! Buon lavoro!! 🙂