vellutata zucca
Vegan World

Zucca ad Halloween. Ecco un’idea veloce per una vellutata antistreghe

By
on
10 Ottobre 2017

Ti sei mai chiesto perché ad Halloween spopolano zucche in ogni dove ed oltre alle divertenti decorazioni di cui sono spesso il soggetto, la tradizione le richiede nel menù della antichissima festa di origini pagane?

Leggi un po’ qui per saperne di più!

Alla fine di questo articolo troverai anche una mia profumosissima ricettina per una vellutata di zucca vegana così bella e buona da terrorizzare le più perfide streghette nascoste nei misteriosi racconti della notte più magica dell’anno.

Accendi il fuoco della stufa o del camino, se puoi. Questa lettura merita l’atmosfera giusta…

 

Zucca ad Halloween, perchè?

Partiamo da una premessa: ma quali origini ha questa festa – ancora oggi – tanto discussa e poco conosciuta?

Ah, beh…le origini sono piuttosto antiche, in effetti! Ci aggiriamo almeno intorno al secolo VI avanti cristo nella verdeggiante terra di Irlanda e questo, va da sé, la colloca subito tra le antiche tradizioni celtiche pagane.

Essa aveva un nome diverso da quello che oggi conosciamo, dal suono quasi flautato e dal significato ancora da confermare: Samhain che –  se letto in irlandese antico  – potrebbe significare ” fine dell’estate o –  in gaelico  –  “novembre “.

Cadeva infatti tra il 31 ottobre ed il 1 novembre ed era il capodanno celtico!

Ed è da questa ricorrenza antichissima che poi si sono diramate due celebrazioni che hanno assunto apparentemente connotazioni molto differenti tra loro: Halloween (che in realtà è la forma contratta di “all hallows’ eve” e cioè ognissanti ) e la ” nostra ” festa cristiana di Ognissanti.

Terminato il periodo del raccolto bisognava stipare le provviste e addentrasi nella fase meno fertile dei cicli produttivi.

E proprio quella notte che – stando al calendario ciclico celtico – si trovava fuori dalla dimensione del tempo, rappresentava la chiusura e l’inizio di ogni ciclo.

Si narrava che in quel passaggio i mondi dei vivi e dei morti potessero incontrarsi a causa della caduta temporanea del velo che li divideva, permettendo così ai defunti di ritornare, ma anche alle forze del caos di circolare liberamente. Uomini e donne accendevano allora grandi falò per accogliere festosamente gli antenati e – soprattutto, immaginiamo – per esorcizzare la paura della morte e dell’oscurità.

Alla luce di questo, volendo essere più precisi, ogni 31 ottobre entriamo anche noi nel ventre storico di Irlanda mescolandoci ad una tradizione che ci ha influenzato e accompagnato per moltissimi secoli, anche se ritenuta per alcuni estremamente distante dalla nostra cultura cattolica.

zucca vegan

 

Zucca ad Halloween : la leggenda di Jack O’ Lantern

In un tempo molto lontano, viveva in Irlanda un anziano fabbro ubriacone, bugiardo, avaro e furbissimo. Tanto furbo, ascoltate bene, da essersi preso gioco addirittura del diavolo in persona!!

Ecco – di seguito – la vera ( anche se finta ) storia di Jack O’ Lantern.

Jack e il Diavolo

Il loro primo incontro avviene in birreria, in una oscura notte di Halloween. Il Principe delle Tenebre si avvicina a lui per reclamarne l’anima, ma l’uomo, astutamente, gli chiede prima un ultimo bicchiere di birra. Il Demone non avendo soldi si trasforma in una monetina perché l’uomo possa pagarsi da bere.  Ma Jack, abilmente, infila il soldo nel suo portamonete accanto ad una croce di argento, impedendo così al Diavolo di fuggire.

A questo punto lo ricatta: in cambio della libertà, strappa al Diavolo la promessa di non tormentarlo per i prossimi dieci anni. Chiaramente l’essere immondo accetta.

Puntualmente – un decennio dopo – Satana torna, ma Jack riesce di nuovo ad ingannarlo e questa volta si fa promettere di non cercarlo mai più.

Poi arriva la morte.

Jack viene cacciato dal Paradiso e spedito all’inferno, ma qui nemmeno il Diavolo lo accetta e lo caccia lanciandogli dietro un tizzone infernale ardente.  L’uomo, allora, per evitare di farlo spegnere col vento, lo infila nella rapa che stava mangiando.

La leggenda continua raccontando che l’uomo da allora vaga col suo lumino in attesa del Giorno del Giudizio.

Dopo la grande carestia del 1845 che costrinse gli Irlandesi a lasciare l’Europa per la più ricca America, la leggenda di Jack lo volle vagabondare con una zucca illuminata dal tizzone di Satana poiché in America vi era abbondanza di questi ortaggi, ma non esistevano rape.

Ed ecco perché, la zucca intagliata con il volto del terribile fabbro ed un lumino al suo interno, è divenuta così centrale nella festa che celebra la notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre.

vellutata zucca

zucca di Halloween

Si dice che tenerla illuminata durante Halloween allontani gli spiriti maligni dalle abitazioni o li intrappoli addirittura all’interno della fiamma accesa.

Zucca : curiosità, proprietà e benefici.

Si sa, le atmosfere di Halloween sono sempre un po’ macabre, ma la Regina dei suoi racconti, la Zucca, tutto è fuorché una menagramo!

Versatilissima in cucina. Si possono tostarne e mangiane i semi, cuocere in mille modi la polpa. Se biologica e ben pulita è ottima, edibile e benefica persino la buccia!

Origini

La Cucurbita  ( o più comunemente Zucca ) nasce da una pianta annuale che appartiene alla famiglia dei meloni e dei cetrioli le cui origini sono riconducibili all’area dell’America Centrale, in un perimetro che abbraccia Messico e Guatemala.

Si stima che il suo consumo sia iniziato almeno 10.000 anni fa tra gli Indios che le utilizzavano principalmente per consumarne i semi, poiché gli ortaggi dell’epoca erano quasi privi di polpa.

Pensate che per secoli, a mano a mano che venivano coltivate specie sempre più polpose e gustose, esse sono state, con fave e granoturco, parte dell’alimentazione principale di Maya, Aztechi ed Inca.

In Europa abbiamo iniziato ad apprezzarle dopo l’avvenuta scoperta delle Americhe da parte di Cristoforo Colombo e dopo l’importazione si diffusero anche sul nostro territorio per la gradevolezza del sapore e la versatilità in cucina.

E oggi? Quali sono i maggiori produttori di questa meravigliosa pianta?

  • Italia
  • Cina
  • Giappone
  • Argentina
  • Turchia
  • Egitto
  • Romania

Zucca solo ad Halloween o zucca tutto l’anno?

Zucca tutto l’anno! 🙂 Sì!

Ne esistono più varietà che vengono a loro volta suddivise in due categorie : zucche estive e zucche invernali.

zucche per vellutata

zucche per vellutata

Zucche estive

Delicatissime. Vengono raccolte a pochissimi giorni dalla fioritura ( al massimo entro una settimana ). Deperibili, tanto da dover essere consumate entro tempi molto ravvicinati, sono caratterizzate da una buccia e semi decisamente teneri.

Ecco un breve elenco delle più classiche zucche estive:

  • zucchine ( in Italia ed in Francia ne vengono consumati anche i fiori )
  • zucca a midollo
  • zucca torta
  • zucca pasticcina

Zucche invernali

Per queste zucche bisogna attendere la piena maturazione prima di raccoglierle. Caratteristica la polpa arancio, dolcissima, con semi coriacei e molto utilizzati in cucina come fonte di proprietà note quali: vitamine del gruppo B, C, E, K; magnesio; omega 3; zinco; cucurbitina (miracolosa per le vie urinarie ) e proteine.

La buccia è spessa e dura. Io – se la zucca è biologica e di buona qualità – lavo molto bene anche la scorza e la cucino insieme alla polpa nella preparazione della zucca al forno o in padella! Da provare! Regala un sapore ancora più profumato al piatto ed evita di scartare una delle parti nutrizionalmente più ricche dell’ortaggio.

Quali sono le zucche invernali?

  • zucca violina
  • zucca hubbard
  • zucca a turbante
  • zucca buttercup
  • zucca pepata

Proprietà della zucca

Ha proprietà calmanti, sedative, lassative, diuretiche, rinfrescanti, antinfiammatorie. Ottima fonte di provitamina A e potassio. Contiene vitamine del gruppo B, C, A, acido folico, acido pantotenico, fosforo, ferro e rame.

Adatta nelle diete ipocaloriche e per diabetici poiché a basso contenuto glucidico e lipidico contro un alto contenuto di fibre, vitamine e sali minerali.

Zucca ad Halloween! Ecco la mia ricettina semplice, veloce e gustosissima della “vellutata di zucca vegan” da gustare con bimbi e amichetti nella notte più magica dell’anno!

Mi è piaciuto molto scrivere per voi questo articolo. Amo le atmosfere autunnali, amo scrivere, sono attratta dall’affascinante mondo del mistero e dell’insondabile e mi appassionano così tanto questi argomenti da averli raggruppati in un racconto da me scritto ( Abracadabra ) che narra proprio le gesta della Regina Lei, Sovrana elfica delle inviolate e fatate Terre D’Autunno, costretta da una serie di eventi e da un crudele sortilegio ad incarnarsi nel mondo degli uomini, dimentica del suo passato.

Accade però che – proprio in una notte di un tempo indefinito, tra i fuochi di Samhain – magici e potentissimi personaggi del suo passato tornino dal Regno delle foglie cadute per risvegliare la loro amatissima Regina e riportarla a casa.

Ma in agguato ci sono streghe, trolls e loschi individui che – mettiamola così – non facilitano la ” carrambata ” ;).

Poi.

Eh! Poi di cose ne succedono un sacco! Tante che le parole non basterebbero, ma prima o poi le userò tutte per terminare questo racconto che – credetemi – si scrive da solo. Nel senso che è tutto così “vivo” in Abracadabra che quasi mi sembra di riportare e non creare gli eventi che trascrivo.

Tutto questo per dirvi che tra le zucche mi sono trovata proprio a mio agio e spero che quanto letto vi abbia regalato qualche istante di quelle suggestioni che – per me – solo l’autunno può donare.

Vi lascio in dono la mia video ricetta della vellutata di zucche e patate vegan! E’ davvero facile da seguire e vi regalerà la morbidezza di un piatto dal sapore dolcissimo e delicato.

Servitela ad Halloween ai vostri bimbi!

Raccontate loro la leggenda di Jack O’ Lantern e poi, sussurrando queste parole, ditegli che in quella notte vagano i buffi, ma potentissimi, abitanti del Regno di Abracadabra, in cerca della bellissima Regina Lei.

Ha gli occhi verdi, lunghi capelli chiari ed una andatura elegante ed altera. Quando lei arriva, un letto di foglie rossastre e gialle, improvvisamente, colora il cammino mentre vaga tra gli uomini completamente ignara di essere stata la Sovrana di un Regno incantato.

Ma solo nelle notti di Samhain, quando ogni cosa può accadere, l’abbraccio tra i mondi potrebbe ridestarla per sempre…allora le fate cuocherine del suo Castello e tutti i sudditi, ogni 31 ottobre, apparecchiano perfettamente la tavola, accendono le candele e servono in suo onore la vellutata di zucca.

Si racconta la amasse tanto e si crede che il suo profumo sparso tra le vie delle città dei mortali potrebbe – forse – permetterle di ricordare le origini della sua Anima incantata…

Così tra leggende e buon cibo, auguro anche a voi un gioioso e ricco di stupore e magia, Halloween.

Buona vita!

Shamsa

 

 

TAGS

LASCIA UN COMMENTO

Shamsa

Benvenuti! Sono Raffaella Sciglitano Benin, ma mi conoscono tutti come Shamsa ( “sole” in persiano ) perché è il nome d’arte che ho adottato nel 2003 per la mia attività di danzatrice e maestra di danza orientale e da allora io sono solo Shamsa per chiunque. La mia professione di istruttrice di pilates, postura e stretching, parallela a quella di maestra di danza del ventre, mi permette di aiutare i miei allievi a stare meglio ed in forma a qualsiasi età. Promuovo inoltre il movimento in gravidanza e nel post partum e per questo ho ideato un protocollo di esercizi ideali per le gestanti e neo mamme. Se c’è una cosa che adoro è cucinare! Lo faccio per me, la mia famiglia e gli amici, cercando di rendere gustosi e nutrienti i miei piatti che, però, devono essere principalmente sani e freschi. Per noi abbiamo scelto uno stile di vita cruelty free e – da mamma di un bimbo di cinque anni vegano come me – sono piena di idee facili, sane e gustose di cucina 100% vegetale ( ben bilanciata ) dalla gravidanza, all’allattamento, allo svezzamento in poi. Tutte fasi che ho vissuto in prima persona da che ho fatto questa scelta di vita, e non solo alimentare, e che voglio raccontarvi attraverso le mie ricette. Che aggiungere? Esperienze. Qui troverete il mio bagaglio di consigli professionali, storie di vita e di passioni. Ho superato i 40 anni ed è motivante per me regalarvi un diario che racconti il mondo colorato di una trainer vegana e salutista con allievi e bambino da “ convincere “ col buon esempio che “ mens sana in corpore sano “ è meglio, è facile ed è possibile! Shamsa